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Last Updated on March 1, 2011

Dietro ogni incontro, anche il più impensabile, si nasconde un fatto divertente. Durante una delle riunioni di lavoro di oggi, uno dei partecipanti, lettore del blog, mi ha casualmente raccontato che pochi giorni or sono, durante una attività professionale di tutt’altro tipo, si era imbattuto in Stuxnet, il famigerato Virus delle Centrali Nucleari. Dal momento che il malware era stato prontamente rilevato dall’Antivirus a bordo del Notbeook, non ho resistito alla tentazione e gli ho chiesto se la sua macchina recava ancora i segni dell’infezione.

Il risultato è davanti ai vostri occhi e in effetti devo ammettere che alla visione dell’immagine sottostante mi sono leggermente emozionato perché finalmente, dopo tanto parlarne, mi sono indirettamente imbattuto anch’io nel terrore dello SCADA e delle Infrastrutture Critiche, nonché indiscusso protagonista del panorama di sicurezza informatica del 2010.

Domanda facile facile: secondo voi quale è stato il meccanismo di infezione tra quelli disponibili dal Malware? Mentre indovinate la facile risposta vi invito comunque a non preoccuparvi: l’incontro ravvicinato del terzo tipo non è avvenuto in una centrale nucleare…

This Post Has One Comment

  1. Gianni Amato

    Molto probabilmente sarà arrivato attraverso pendrive o altro supporto usb infetto. Diversi invece sono i vettori scelti per lanciarsi una volta collegato il supporto al pc.

    In questo caso hai a che fare con frammenti di stuxnet, residui presenti sulla macchina compromessa, se sei interessato a studiare stuxent fammi un fischio che ti giro l’eseguibile.

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