Last Updated on February 4, 2011
E non soltanto per via del nuovo logo che caratterizzerà la versione 3.0 del Sistema Operativo Honeycomb.
L’Androide blu verde di Mountain View sarà anche malaticcio, ma intanto continua a correre volare e si consola con i dati di mercato del Q4 2010 in cui, secondo una rilevazione di Canalys, ha compiuto uno storico sorpasso su Symbian (in anticipo rispetto alle previsioni), portandosi al 32.9% del mercato contro il 30.6% del concorrente finlandese di Espoo (a seguire gli altri, Apple al 16.0% e RIM al 14.4%, Windows? Missing In Action). La crescita rispetto all’anno precedente è impressionante e confermata anche dalle analisi di NPD relative al mercato americano, dove l’Androide ha conquistato il 53% del mercato (Windows Phone 7 si è fermato al 2%).
La crescita continua anche nel mercato dei tablet, dove, secondo le rivelazioni di Strategic Analitycs la tavoletta magica di Apple, dopo trimestri di crescita incontrastata ha visto, nel Q4 2010, la propria quota di mercato diminuire dal 95% al 75% (a diversamente dalle tavolette equipaggiate con un cuore di Androide che nello stesso periodo sono passate dal 2.3% al 22%), e tutto questo nonostante le presunte voci di un elevato livello di insoddisfazione degli utenti del Samsung Galaxy Tab (il 13%, salito al 16% durante le vacanze natalizie, lo ha resistuito al mittente).
E’ questo, temo, sia solo l’antipasto. Vista l’artigliera di Tablet Androidiani che si prepara ad invadere gli scaffali, e il lancio, proprio di queste ore, di Honeycomb (la versione del sistema operativo concepita per le tavolette), le quote di mercato delle tavolette dal cuore di androide sono inetivabelmente destinate ad aumentare, con buona pace della Mela e del Lampone canadese.
E’ di oggi la notizia che Blackberry e Smartphone aumentano le rughe (soprattutto tra le signore di mezza età che devono mettere a fuoco la vista per vedere gli sms), ma in realtà le rughe le provoca l’Androide… Agli ingegneri di Apple e RIM che dovranno spremersi le meningi per contrastarne l’apparentemente inarrestabile avanzata…
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